Sgarbi   5 comments

Mi hai tolto dall’elenco dei tuoi amici di Feisbuc perchè giustificavo il tuo ex che ti ha mollata e tu non vuoi fartene una ragione. Ma comprendimi: io lo conosco da tanti anni ed è un vero amico per me. Tu per lui sei stata una meteora.

E adesso col pretesto di chiedermi del libro su anobii, ti lamenti del fatto che non rispondo alle tue domande. Ma che buo’? – direbbe un napoletano. Cosa pretendi da me??? Ma tu guarda che storie...

Sto leggendo “Un giorno” di David Nicholls. Primo capitolo: Rankeillor street a Edimburgo. E io che faccio? Cerco la strada su google maps e faccio lo Street view, così mentre leggo il capitolo, guardo l’ambientazione. Non è straniante tutto ciò? Potenza di internet che ci fa essere quasi fisicamente in tempo reale nei luoghi che leggiamo sui libri! Viviamo in un’epoca strana ma eccitante…

Pubblicato 12/22/2011 da mo2bis in Uncategorized

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Cari spagnoli…   1 comment

…se fossi uno di voi sarei molto orgoglioso di una scrittrice come Almudena Grandes, capace di celebrare il suo popolo in tutti i suoi migliori romanzi, e specialmente in quest’ultimo, che risulta infine un grande affresco storico e un vero racconto popolare, in un tempo in cui non è facile leggere questo tipo di libri, così pervaso di minimalismo. Questo è un libro in cui si parla di comunisti in un tempo in cui sono passati di moda, si parla di passioni civili che si intrecciano a quelle personali, si parla di un fatto storico realmente accaduto per spiegare le ragioni di una dittatura che tanto ha pesato sulla Spagna. Al centro una grande figura femminile, Ines, che cresce di statura via via che cresce la sua consapevolezza e la sua istintiva ribellione diventa consapevole scelta e accettazione di uno stile di vita e di un’idea. Il resto lo fa la narrazione della Grandes in prima persona se si parla di vicende personali o in terza persona per le analisi storiche. Molti flash back come sempre, molte storie intrecciate fra loro, due città come Madrid e Tolosa e una zona, la Valle d’Aran, in cui si sviluppa il cuore della vicenda. Amore e passione politica, orgoglio e solidarietà, soprattutto amicizia, quella vera. Consiglio pazienza nell’accettare anche qualche pausa narrativa, verrete sicuramente ripagati. Buona lettura.

Pubblicato 12/04/2011 da mo2bis in Uncategorized

Ma Splinder chiude???   2 comments

Oggi ritorno qui in questa mia zattera per vedere che sia tutto in ordine. La voce gira. Sembra che Splinder debba chiudere entro Novembre. Che ne sarà di tutto questo qui sotto? La domanda che ci eravamo posti tante volte forse potrebbe avere una drastica e definitiva risposta. Tra i blogger è tutto un fuggi fuggi e un salva salva. Vedremo. Per il momento si torna alla casa abbandonata da tempo per rivedere cose che forse non rivedremo più…Un saluto a tutti!

Pubblicato 11/10/2011 da mo2bis in Senza categoria

Sapessi come è strano….   2 comments

E già, veramente strano, ritornare qui, riprendere la password, vedere i cambiamenti del template, dare un occhiatina ai link degl amici. In un anno di cose ne sono successe. Vediamo:
1- La grande gioia per la mia squadra del cuore, l'Inter, che, in maniera quasi inaspettata, è andata a vincere la Champions League e il Mondiale per Club a seguire. Campioni del Mondo! Sembra un sogno pensarci soprattutto se torno indietro ai primi post di questo blog quando questa squadra era la più derelitta e presa in giro per non vincere niente. E' stata una gioia enorme soprattutto vincere la finale a Maggio e viverla insieme ai miei figli e agli altri tifosi andando a festeggiare anche per strada.
2- I viaggi estivi. Un primo assaggio di Sicilia a giugno per assistere alle rappresentazioni del teatro antico di Siracusa. "L'Aiace" stupenda opera soprattutto nella cornice del teatro Greco con la magia della sera siciliana. Poi il mare siculo come al solito in estate, ritornare nei luoghi dell'infanzia. Infine l'Inghilterra, un ritorno voluto in una Londra tanto cambiata dall'ultima volta (anni 90), postblairiana, miscuglio di razze e di modi di vivere, non più isola di stile britannico. Per rivedere l'old England siamo dovuti andare in giro per la campagna del Kent e nelle località marittime del sud. Ero piuttosto preoccupato di dover guidare con la guida opposta, ma in realtà mi sono abituato benissimo dopo i primi momenti ed è stata veramente piacevole la libertà di girare a nostro piacimento per castelli e antiche dimore.
3- Amburgo, dove il mio ragazzo è voluto andare in Erasmus. Con la scusa di portargli su un po' di roba sono andato a trovarlo in Ottobre ed è stato veramente uno spasso. Quella che potrebbe sembrare una glaciale cità nordica è sorprendentemente una città vivibile e magnifica nella sua architettura e nelle sue vie e canali. Me la sono goduta per qualche giorno, da solo  o con il figlio a farmi da cicerone, ma già ci siamo ripromessi di tornarci.
4-  I problemi di salute. Per fortuna niente di incurabile. Già, quando le cose succedono agli altri, non hai il metro giusto della realtà. Quando succedono a te, ti fai invadere da una serie di sentimenti mai conosciuti e piuttosto contrastanti. Momenti di pessimismo cosmico alternati a voglia di vivere fuori dal normale, sensi di colpa per la tua trascuratezza e voglia di reagire. E soprattutto il senso della caducità di questa vita, il recupero delle cose essenziali, gli affetti e le amicizie.
Non voglio qui essere patetico, anche perchè non sto poi così male. Alla fine quello che mi rode veramente è pensare di essere entrato nella categoria delle persone "che si devono riguardare", sentirmi un po' più vecchio.
Ma la vita continua e i progetti non mi mancano. Magari anche quello di portare avanti questo blog!!
Un salutino a chi è venuto a trovarmi anche in questo lungo periodo di assenza (si vede che un po' vi sono mancato)

Pubblicato 02/25/2011 da mo2bis in Senza categoria

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Eppure ci sono   3 comments

Arrivo fra poco…

Pubblicato 09/19/2010 da mo2bis in Senza categoria

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La piazza del Diamante, Mercè Rodoreda PDF Stampa E-mail
piazzadeldiamante.png

L'ultimo libro che ho letto è stato veramente strano.Ecco la mia recensione di Anobii:
"ho fatto fatica a finirlo, in alcuni momenti sbuffavo, avevo deciso di dare solo tre stelle, ma devo dire che il finale è talmente bello e poetico che si è riscattato.
I motivi sono due: prima un motivo stilistico. Tutto il romanzo è un racconto con l'uso del discorso indiretto. Quasi mai un dialogo diretto. Questa è la grande caratteristica stilistica di questa scrittrice considerata tra le più grandi in lingua catalana del secolo scorso. Questo tipo di discorso fa risaltare le emozioni e i pensieri della protagonista, donna veramente ammirevole, di fronte a vicende avverse che la mettono a dura prova. Alla fine ti rendi conto che certe minuziose descrizioni che possono sembrare superflue sono l'anima di questo libro.
Secondo motivo di frustrazione il fatto che (contrariamente a quanto scritto nella prefazione)non viene descritta una vicenda storica, la Repubblica spagnola a Barcellona, ma gli effetti di questa sulla vita di una donna e dei suoi cari, tra cui un marito egoista e dispotico e un piccolo universo di persone "normali" descritte nella loro semplicità. Alla fine il grande riscatto dopo una vita di sofferenze, il momento catartico, che mi ha fatto sciogliere e amare un personaggio umile e generoso che non scorderò facilmente."

Pubblicato 04/18/2010 da mo2bis in Senza categoria

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AUTOGOL   Leave a comment

Giusto due cose sulla mia squadra del cuore. C'è questo processo di Calciopoli a Napoli. Nessuno vi ha fatto caso, anzi è stato bellamente ignorato dai media fino a quando si parlava di Moggi e si condannava l'ex a.d. della Juventus con il patteggiamento.
Adesso che la difesa di Moggi alla disperata si sta giocando le ultime carte per salvare il suo assistirto creando un polverone che coinvolga tutti, ecco che i media vanno addirittura in diretta.
Ovviamente si getta fango sull'Inter e sul suo presidente di allora, persona integerrima. Costui, come la classica vittima di una macchinazione, viene intercettato mentre chiede gli arbitri migliori e il responsabile degli arbitri, anche lui corrotto, lo rassicura bonariamente:"Non ti preoccupare ti mando i migliori..".
La cosa è veramente ridicola e purtroppo mette tristezza tutto questo agitarsi dei media, mentre la Procura di Napoli, continua a ribadire che si tratta di un tragico tentativo degli avvocati per fare pensare che tutti erano coinvolti e quindi tutti devono essere assolti. Questo ovviamente non è mai stato e mai sarà il modo di ragionare dei giudici e quindi aspettiamoci una condanna ancora più severa del suddetto Moggi.
Ovvio che certi giornalisti a libro paga continueranno a ribaltare la verità dei fatti, ma questo pare che sia lo sport nazionale vero del nostro Paese…mica il calcio.

Pubblicato 04/15/2010 da mo2bis in Senza categoria

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Buona Pasqua!   3 comments

Con  la certezza che nel mondo c'è ancora speranza per la povera gente e che ci sono politici che mantengono le loro promesse…e soprattutto ci sono posti dove il colore della pelle non conta!!

Pubblicato 04/03/2010 da mo2bis in Senza categoria

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Locandina del film Il Concerto
Per la serie "consigli per gli acquisti" un film che è cresciuto grazie al passaparola di noi spettatori che poi è decisamente il metodo migliore per valutare un film. A ben dodici anni dal suo splendido film "Train de vie" il regista Radu Mihaileanu firma un altro quasi capolavoro, sempre nel suo stile zingaresco e tragicomico.
Ancora un film di ebrei su ebrei, data la provenienza del regista. Anche qui dietro l'ironia e il tratto lieve si parla di un dramma, quello degli oppositori al regime sovietico, visto a posteriori, quando del regime non restano che le macerie e questa specie di circo viaggiante pieno di contraddizioni che è la Russia di oggi. Eccezionale la bravura dell'autore nel descrivere con alcune pennellate e alcune splendide battute, quello che è il vero spirito russo e il mondo postsovietico alla ricerca di una sua nuova dignità.
Ancora come in altri film a me cari, l'umorismo ebraico, fatto di spunti autoironici e funambolici, ci fa divertire. Alcune scene sono veramente esilaranti.
Altro motivo del film è la musica, anzi Il Concerto. Secondo me la scelta di Tchaicovsky è perfetta per decrivere cosa è un concerto e cosa c'è dietro. In particolare Mihaleanu ci vuole dimostrare come si possano far coabitare l'individuo solista, la bellissima violinista con la sua terribile storia, e una orchestra, cioè un insieme di sgangherati personaggi comandati da un magnifico Alexei Guskov nei panni di un direttore d'orchestra romantico e tormentato. Il risultato è godibilissimo, anche perchè non si percepisce l'incredibile difficoltà per fare diventare dei musicisti credibili questi attori tutti bravissimi.
Il finale è da pelle d'oca. Ecco perchè sono convinto che quanto meno chi seguirà il mio consiglio, specie se ama la musica, passerà due ore divertentissime e riderà e magari piangerà…

Pubblicato 03/20/2010 da mo2bis in Senza categoria

Pleistocene   8 comments

Preistoria tutto quello che successe in quella mattina. Noi due che improvvisamente cambiamo personaggio. Da amici-compagnidicorso-conterronei ad… amanti. Dopo quel mazzo di fiori e quell’appuntamento… tutto cambia, lì sotto quei portici vicino al collegio, nei giardini, su quella panchina. Cambia la nostra vita, i nostri sguardi, il modo di toccarsi, di respirare insieme.Una mattina in paradiso.
Pleistocene, appunto. E mi è toccato di fare l’archeologo, dopo sei lustri (o sei millenni?). Recuperare percorsi, ricostruire appuntamenti. Per ricordare. Non è stato facile. Complicato riportare una moglie- madre- lavoratrice indaffarata e distratta sui luoghi della memoria. Che non sono poi così diversi. Diverso è il contesto, diversi siamo noi. E forse la coscienza di questo mi ha reso meno ligio al rituale: ho abbozzato. Per me è stato comunque un dono vederti lì in fondo al portico ad aspettarmi, mentre arrivavo di corsa insieme all’ultimo nostro pargolo (altra concessione), per darti un segno, un simbolo. Come quella mattina là. Tu, come in questi casi, un po’ sorpresa dal mio "sentire", tu quasi arrossita a questa mia ennesima "fuga dal reale e materiale". Io, quello del blog, quello che sogna ad occhi aperti, quello che spesso non è concreto, quello che però hai voluto sposare.
Questa è stata la sorpresa dell’anniversario. Il resto dei festeggiamenti si è svolto nella già programmata gita a Venezia, dove però abbiamo accuratamente evitato di andare da soli, come da clichè. Ci siamo portati il nostro bimbo, che a Venezia non c’era mai stato. Vuoi mettere il divertimento di fargli scoprire la città? Sai che tristezza andare da soli…
C’è tempo per questo…

La foto è mia…

Pubblicato 02/24/2010 da mo2bis in Senza categoria

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